ricevo una mail di Michele Barigelli, grafico impegnato del "tradurre" in logo l'evento che intendiamo costruire….
Il discorso di un logo unitario, nazionale era un'idea che era venuta anche a me, cioè trattandosi di un logo, per rendere l'evento anche- "movimento" serve qualcosa che sia di richiamo per ogni edizione (cambiando alla fine solo luogo e anno), diverso il discorso per l'immagine di manifesti e materiale vario, coordinato per ogni edizione a un'immagine o stile scelto di anno in anno.
Il logo che ho fatto, in parte è proprio pensando a una cosa del genere, la parola SBARCO come suggerisce un commento, non lascia molto movimento creativo, però ha molta "forza", e certamente può essere utilizzato anche in regioni senza mare. la barca rimanda alle origini del movimento, quando lo sbarco fu proprio fisico, ma visto che l'evento si sposta ogni anno, l'arrivo in ogni posto differente sarà sempre uno sbarco.
Le Marche, sono state aggiunte in un secondo momento, per identificare maggiormente l'edizione 2012, possono essere una vela, ma possono indicare anche che è la regione a muoversi remando. purtroppo come fa notare qualcuno essendo dentro la barca (non affonda ne scompare, è dentro!!!) ascoli e macerata non si vedono!!! Il colore verde (oltre a rimandare al logo rees) è proprio per non rimanere solo all'idea di sbarcare dal mare, in pratica è una barca che naviga in mezzo alle colline (cosa che eventualmente si può rafforzare con verdi diversi o aggiungendo anche del marrone).
In conclusione, togliendo la regione e apportando qualche piccola modifica, credo che il logo possa essere usato anche come immagine
permanente. Purtroppo i drammatici eventi di questi giorni, danno un'immagine negativa alla barca alla navigazione e allo sbarco, non per questo però dobbiamo cambiare direzione se riteniamo sia quella giusta. ciao Michele